Trento, 9 luglio 2013
![]() |
Alexandre Ferreira in attacco al PalaTrento contro il muro a tre della Trentino Volley nella gara dello scorso campionato (foto Trabalza) |
La prima intervista da giocatore della Trentino Volley di Alexandre Ferreira, schiacciatore portoghese classe 1991 appena ufficializzato.
Alex, cosa significa per te approdare a Trento?
“Sognavo fin da bambino di avere un’occasione così: fatico ancora a realizzare che giocherò nella miglior squadra del Mondo. Per un pallavolista arrivare a Trento è come per un calciatore vestire la maglia del Real Madrid, è il massimo. Sono consapevole dell’importanza di questa occasione, ma sono giovane e conto di crescere molto assieme alla squadra per poter puntare subito a grandi traguardi. Giocare il Mondiale e la Champions League sarà una bellissima opportunità di crescita”.
Che tipo di giocatore sei?
“Adoro prendermi le responsabilità e attaccare i palloni che possono decidere un set o una partita: sono quelli che mi stimolano di più. I miei fondamentali migliori sono quelli di prima linea ma a Trento arriverò con tanta voglia addosso di crescere in ogni settore del campo. Ho sempre guardato con grande ammirazione due giocatori del mio ruolo come Kaziyski e Juantorena, che qui a Trento hanno scritto la storia della pallavolo”.
I tuoi obiettivi personali?
“Spero di poter fornire un apporto importante per contribuire a risultati di alto livello. Trento è una piazza prestigiosa per la pallavolo e i risultati devono essere sempre in linea con la tradizione degli ultimi anni”.
Hai affrontato da avversario già due volte la Trentino Volley nell'ultima regular season di Serie A1. Qual è stata la tua impressione in quell’occasione?
“Mi sono trovato di fronte ad una squadra molto completa e preparata sotto ogni punto di vista; in tutte le azioni ho percepito di avere di fronte un grande gruppo di cui spero di far subito attivamente parte. Al PalaTrento, poi, l’atmosfera è stata molto piacevole; devo dire che sono abituato bene perché anche a Castellana Grotte il pubblico era molto caloroso. Spero di entrare subito in sintonia con i nuovi tifosi e creare un rapporto che ci permetta di stare bene assieme. Avere tanti supporters alle spalle che ci spingono mi esalta”.
In Portogallo cosa si dice del tuo passaggio a Trento?
“La gente che mi conosce è entusiasta perché sa che pur avendo ancora pochi stagioni alle spalle per me questa è una grande occasione. In questi giorni si è parlato molto di me anche sulla stampa nazionale per via del possibile trasferimento che oggi è diventato realtà. Ancora non ci credo”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa